I produttori di Chez Marie, il gusto del gusto
Noi siamo orgogliosi di lavorare con dei produttori cui siamo vicini geograficamente – la quasi totalità di loro si trova a meno di 5 km da Chez Marie – e non solo.
Più che semplici fornitori, loro sono donne e uomini che noi abbiamo scelto (e che ci hanno scelto), che hanno tutti in comune l’amore per il loro mestiere e per la loro regione, che lavorano duro per essere in grado di offrire dei prodotti autentici, buoni (davvero molto, molto buoni!) e biologici. Sono in fondo anche coloro che ci consentono di vedere – e rivedere ancora – clienti soddisfatti ai tavoli del nostro ristorante o nella nostra bottega e senza i quali Chez Marie non sarebbe proprio Chez Marie.
ANTOINE, MARIE, JEAN-BAPTISTE, ANTOINE-MARIE ET LES AMIS VIGNERONS DE PATRIMONIO
Il vino nelle vene
EMILIE BOREL BERTA
Radici e olii
JEAN-ANDRÉ CARDOSI
Agrumicoltore razionale
EMMA & MATTEO
Gli amanti del pane biologico
STÉPHANIE FROMBOLACCI ET PIERRE-ANTOINE BATTINI
Nustrale vincitore
JEAN-ANTOINE OTTAVI
Ambasciatore corso
JOSÉE VANUCCI COULOUMERE
Viticoltore ribelle
DOMINIQUE VARIOT
La mostardiera magica
YANN SOLO BIO
Orticoltura libera
La bottega di Chez Marie: specialità corse e un tocco d’Italia
Dopo aver assaporato i nostri piatti, non è raro aver voglia di portarsi a casa un pezzetto di Chez Marie. È proprio qui la vocazione della nostra bottega di qualità!
Ciò che vale per il ristorante, vale anche per la bottega: prodotti per la stragrande maggioranza locali, tragitti e imballaggi risotti al minimo.
Sugli scaffali trovate specialità della regione come la coppa e la bulagna di porco Nustrale (ecco svelato il segreto della favolosa carbonara dello Chef Sergio), il formaggio di pecora, l’olio d’oliva del Frantoio Oltremonti, i vasetti dell’Atelier della Mostarda e di Nuciola (la preziosa cioccolata spalmabile della regione) e infine il Salinu (gomasio dell’isola).
Eccezioni al km zero – le radici dello Chef le richiedono: le paste Setaro (importate a palet da 500 per ridurre l’impatto ambientale), il balsamico dell’Acetaia San Giacomo, le alici della Campania e poi ancora la mozzarella de bufala. Inimitabili.